Consulenza sui contratti di investimento aziendali (integrazione dei contenuti della consulenza)
Vorrei porre delle domande, integrandole ulteriormente.
Ho investito nuovi fondi in una startup nelle sue prime fasi. Ho anche acquisito azioni esistenti dal rappresentante.
Per fare piacere all'azienda, l'accordo è stato stipulato in modo conciso come azioni ordinarie, e successivamente ho ottenuto investimenti da amici e istituzioni in diverse occasioni.
In realtà, prima di questa consulenza, ci sono state diverse violazioni del contratto, ma ho fatto finta di niente.
Il punto chiave è che il rappresentante ha intenzione di vendere l'azienda, e le mie condizioni contrattuali prevedono una clausola di consenso preventivo in caso di vendita delle azioni degli interessati (rappresentante), ma non ho inserito alcun diritto di vendita congiunta (tag-along). È stato redatto come una clausola che richiede obbligatoriamente il consenso scritto preventivo.
In caso di violazione del consenso scritto preventivo, è prevista una penale e la penale è del 15%, e in caso di danni superiori, è possibile richiedere il risarcimento dei danni.
Mi chiedo se posso richiedere un risarcimento danni se il rappresentante forza la vendita in caso di mancato consenso alla vendita delle mie azioni.
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